Effimero Ganimede

Scorre lento e inane
Il verso del gramo
bardo e maliardo.
La sua bocca inedia
di baci infidi e mendaci,
or diventa erebo e funesta.
L’arcano saluto
Inopinato e iniquo,
il suo ultimo bacio
gabbo e furente
senza indugio e madrigale,
sfiora con lieve refolo,
il verso idillico e acre,
dell’effimero ganimede.

Angelo Farese

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